“Quanto tempo in una settimana investi nella cura del tuo corpo?” è la domanda che una volta ho fatto a un cliente. La sua risposta fu imbarazzata, confusa e quasi vergognosa. Mi rispose: “È vero che dovrei fare un po’ di sport”. Questo mi sorprese. Per lui, come per molti uomini, prendersi cura del proprio corpo significa fare attività fisica o prestare attenzione al cibo. Per una donna, invece, ci aspettiamo piuttosto che si prenda cura del proprio corpo secondo gli aspetti estetici (massaggio, cura della pelle, cura delle unghie, taglio di capelli, ecc.)

Prendermi cura del mio corpo rappresenta per me un campo di pratica e di coscienza così vasto che la semplice risposta del mio cliente mi ha fatto riflettere. Durante i due mesi di permanenza a casa per motivi epidemiologici, ho scelto di prestare maggiore attenzione al mio corpo con coscienza, per onorare il mio corpo sacro, questo corpo che mi ha sostenuto per 50 anni, per esprimere tutta la mia gratitudine ad esso. Così ho trasformato le mie pratiche quotidiane di igiene in un’esperienza per onorare il mio corpo sacro, il mio tempio. Ogni due giorni, ho trascorso 2 ore in bagno in pratiche lente con respiro cosciente: presente con il fatto che stavo esprimendo tutta la mia gratitudine al mio corpo. Nel Tantra, c’è il rituale del Bagno di Giove che rappresenta la stessa idea di onorare il corpo sacro dell’altro.

Ricordo altre testimonianze di uomini su come guardano il loro corpo, su come si prendono cura di loro. E poi ho iniziato a immaginare pomeriggi con gli amici durante i quali ci prendevamo cura del corpo dell’altro in tutte le dimensioni che questo rituale poteva rappresentare. Un’esperienza divertente, intima e pratica sarebbe, per chi già lo fa, radersi i testicoli o l’ano, prendersi cura del vello pubico. Questo creerebbe senza dubbio un’intimità senza precedenti tra due uomini.

Questo workshop è un invito a un viaggio iniziatico di condivisione della sacra intimità, un rituale per onorare il veicolo della propria anima che è il corpo. È anche un rito di passaggio nella consapevolezza del proprio corpo e delle sue infinite possibilità di sentire. Questo workshop offre l’opportunità di abbandonarsi completamente al ricevere, di abbandonarsi completamente al dare e, quindi, di scambiare un flusso continuo nella relazione con il proprio corpo e con l’altro.

Si svolgerà in 3 fasi: inizierà con una conversazione in cui ognuno potrà esprimere tutte le rappresentazioni che ha della cura del proprio corpo, delle sue proiezioni, delle sue fantasie in assenza di qualsiasi giudizio, della propria esperienza, del significato che ognuno dà a questa pratica anche nelle sue dimensioni relazionali, sacre e spirituali. Il facilitatore racconterà anche la propria esperienza di condivisione di momenti intimi di cura del corpo in uno spirito di comunità.

Nella seconda fase, i partecipanti sono invitati a esplorare una o più pratiche in coppia. La cura del corpo, che di solito viene praticata da soli nell’intimità del proprio bagno o da un altro in un salone di bellezza, per esempio, sarà qui esplorata nel contesto di due amici, due individui che si prendono cura l’uno del corpo dell’altro. Potranno toccare con mano la condivisione della loro intimità su diversi piani di coscienza, nello spirito di fratellanza o nella devozione spirituale, nel sacro, nella profonda connessione possibile con un’altra persona di cui ci prendiamo cura.  

In terzo luogo, si offre un feedback affinché ciascuno possa mettere a parole la propria consapevolezza nel rapporto con il proprio corpo, con l’altro, con i sensi e con il piacere.

Ogni partecipante è invitato a portare i suoi soliti prodotti da bagno: rasoio elettrico o rasoio a mano per chi vuole esplorare la cura dei capelli nella zona del sesso o dell’ano, gel doccia, olio o lozione per il corpo, strumento per clisteri intimi, scrub per la pelle: capelli, pelle, strumento per la cura delle unghie, dei capelli o della pelle; spazzolini da denti e dentifricio, bastoncini cotonati, ecc…

Tutto il viaggio è fatto nel rispetto e nella fiducia di tutti. Sarà proposta una love lounge per i partecipanti che desiderano fare una pausa durante la sessione.


Questo è un nuovo workshop offerto da Joao per Summer Evolution 2020. Per verificare il programma (che è ancora in evoluzione) e prenotare il biglietto, andate sul sito ufficiale. In caso di domande, potete contattarci all’indirizzo info@gaylovespirit.org.